Nuova Riveduta:

Giovanni 18:3

Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.

C.E.I.:

Giovanni 18:3

Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi.

Nuova Diodati:

Giovanni 18:3

Giuda dunque, preso un gruppo di soldati e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, venne là con lanterne, torce e armi.

Riveduta 2020:

Giovanni 18:3

Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi.

La Parola è Vita:

Giovanni 18:3

I capi sacerdoti e i Farisei avevano dato a Giuda un drappello di soldati di scorta. Tutti insieme entrarono nell'orto degli ulivi con armi, torce e lanterne.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giovanni 18:3

Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.

Ricciotti:

Giovanni 18:3

Tradimento di Giuda e cattura di Gesù
Giuda pertanto, presa la coorte e, dai capi dei sacerdoti e dai Farisei, alcune guardie, andò colà con lanterne, torce ed armi.

Tintori:

Giovanni 18:3

Giuda pertanto, avuta la coorte e delle guardie dai principi dei sacerdoti e dai Farisei, andò là con lanterne e torce e armi.

Martini:

Giovanni 18:3

Giuda pertanto avuta una coorte, e de' ministri dai Principi dei sacerdoti, e da' Farisei, andò colà con lanterne, fiaccole, e armi.

Diodati:

Giovanni 18:3

Giuda adunque, presa la schiera, e de' sergenti, da' principali sacerdoti, e da' Farisei, venne là con lanterne, e torce, ed armi.

Commentario abbreviato:

Giovanni 18:3

Capitolo 18

Cristo preso nel giardino Gv 18:1-12

Cristo davanti ad Anna e Caifa Gv 18:13-27

Cristo davanti a Pilato Gv 18:28-40

Versetti 1-12

Il peccato è iniziato nel giardino di Eden, lì è stata pronunciata la maledizione, lì è stato promesso il Redentore; e in un giardino il Seme promesso è entrato in conflitto con il vecchio serpente. Anche Cristo fu sepolto in un giardino. Quando camminiamo nei nostri giardini, cogliamo l'occasione per meditare sulle sofferenze di Cristo in un giardino. Il Signore Gesù, sapendo tutto ciò che gli sarebbe accaduto, andò a chiedere: "Chi cercate? Quando il popolo voleva costringerlo a una corona, si ritirò, Gv 6:15, ma quando vollero costringerlo a una croce, egli si offrì; perché venne in questo mondo per soffrire e andò nell'altro mondo per regnare. Mostrò chiaramente ciò che avrebbe potuto fare; quando li colpì, avrebbe potuto colpirli a morte, ma non volle farlo. Deve essere stato un effetto della potenza divina il fatto che gli ufficiali e i soldati abbiano lasciato che i discepoli se ne andassero tranquillamente, dopo la resistenza opposta. Cristo ci ha dato un esempio di mitezza nelle sofferenze e un modello di sottomissione alla volontà di Dio in ogni cosa che ci riguarda. Non è che un calice, una piccola cosa. È un calice che ci viene dato; le sofferenze sono doni. Ci viene dato da un Padre, che ha l'autorità di un padre e non ci fa torto; l'affetto di un padre e non ci fa del male. Dall'esempio del nostro Salvatore dovremmo imparare a ricevere le nostre afflizioni più leggere e a chiederci se dobbiamo opporci alla volontà del Padre o se dobbiamo diffidare del suo amore. Siamo stati legati con i cordoni delle nostre iniquità, con il giogo delle nostre trasgressioni. Cristo, fatto offerta di peccato per noi, per liberarci da quei legami, si è sottoposto egli stesso a essere legato per noi. Ai suoi legami dobbiamo la nostra libertà; così il Figlio ci rende liberi.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 18:3

Giov 13:2,27-30; Mat 26:47,55; Mar 14:43,44,48; Lu 22:47-53; At 1:16
Giov 18:12; Sal 3:1,2; 22:12

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata